Ci proponiamo di rendere tutti i cittadini protagonisti direttamente coinvolti nel miglioramento della qualità della propria vita, a cominciare dalla consapevolezza dei rischi presenti sul territorio e del modo di prevenirli e, ove inevitabili, mitigarne le conseguenze.

Il focus è rappresentato dalla capacità di auto-produzioni elementari e basilari per la vita (il pane, l’orto, il verde delle strade). Con una particolare attenzione per i cittadini di origini straniera, che saranno coinvolti come protagonisti cercando di includere tutte le componenti etniche presenti (nordafricani, pachistani, romeni , albanesi, rom, …).

Ci rivolgiamo, quindi alle famiglie del quartiere di Sant’Agabio a Novara.

Proponendo a tutti loro di diventare strumenti attivi della valorizzazione dei beni comuni, ossia della comunità e attori della transizione verso nuovi modelli di produzione ecosostenibili.

Attraverso una presenza visibile e vivace non solo nell’orto e nei laboratori, ma anche nei principali punti di aggregazione della scuola, del tempo libero, della religione, della politica e della cultura, i vari soggetti diventano strumenti attivi della valorizzazione dei beni comuni, ossia della comunità e attori della transizione verso nuovi modelli di produzione ecosostenibili.