Struttura Organizzativa “Curiamo”

Il progetto prevede il coinvolgimento diretto de:

  • L’Amministrazione Comunale
  • Le associazioni di volontariato del quartiere (in particolare le associazioni Mobadara, GMI e la cooperativa sociale Il Frutteto)
  • Il Dipartimento Studi Urbani (DASTU) di Architettura di Milano
  • Altre associazioni di gruppi etnici, coordinate nella meta associazione GENTES (raggruppamento delle associazioni fra immigrati di Novara)
  • Assa, la società di trattamento dei rifiuti, che promuove la raccolta differenziata
  • Negozi e pubblici esercizi
  • Condomini e loro amministratori (compresa ANACI) per organizzare presentazioni ed eventi rivolti a tutti i loro abitanti.

L’azione di implementazione della resilienza urbana si avvale di:

  • Sito web del progetto “Sant’Agabio Insieme Si Può Fare” (www.santagabio.it ) che è collegato a siti istituzionali ed associativi
  • Interventi nelle scuole primarie del quartiere di diffusione del progetto (oltre al gioco proposto alle classi della scuola primaria)
  • Pubblicizzazione del work in progress dei Facilitatori ambientali sul sito e su You Tube (registrazioni effettuate tramite webcam)
  • La pubblicizzazione dell’iniziativa avverrà tramite comunicati stampa e comunicati radio che verranno forniti ai media locali
  • Quattro eventi pubblici: Presentazione del progetto (22 gennaio 2017), Festa di Primavera (25-26 marzo 2017), Festa dei Popoli (settembre 2017) e Convegno conclusivo il 22 gennaio 2018.

La forza comunicativa sta nell’unione fra comunicazione e buone pratiche concretamente poste in opera con:

  • la responsabilizzazione e la conseguente azione individuale dei cittadini tramite i “Facilitatori Ambientali
  • il coinvolgimento dei ragazzi che frequentano le scuole del quartiere
  • la diffusione dell’esempio da parte delle associazioni del volontariato delle comunità immigrate.

I workshop che si terranno durante lo svolgimento della campagna “Insieme curiamo Sant’Agabio”, previsti a marzo e settembre 2017 in occasione della “Festa di Primavera e “Festa dei popoli”, saranno rivolti agli amministratori, società, associazioni e soggetti a vario titolo interessati, per coinvolgerli nel realizzare, monitorare e sostenere l’iniziativa.

Ovviamente si tratta di verificare l’andamento dell’ esperimento con modalità suscettibile di aggiustamenti che verranno chiesti ai (ed eventualmente proposti dai) diretti interessati: il Comune, ASSA S.p.a. (preposta alla raccolta differenziata dei rifiuti), il CBBN (Consorzio Bassa Novarese, che organizza lo smaltimento), le associazioni di volontariato attive nel quartiere oggetto della azione, nonché gli stessi cittadini coinvolti nell’azione.